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Su di me

Ho iniziato a rincorrere per gioco il mondo del vino all’età di 16 anni quando, all’Istituto Alberghiero di Castelfranco Veneto, mi divertivo a indovinare i profumi di alcuni oli essenziali ed ascoltavo le lezioni di Sommelierie con acceso interesse. Scoprire un mondo che affascina, e per il quale ci si sente anche portati, è stata una fortuna che mi ha condotta a fare il mio lavoro con passione e dedizione ogni giorno della mia vita.

Foto ricordo di scuola, Istituto Alberghiero G. Maffioli, Castelfranco Veneto (TV)

Fin dalle superiori ho lavorato in ristoranti sia ordinari che raffinati. In seguito, ho iniziato a specializzarmi e mi sono diplomata con l’Associazione Italiana Sommelier all’età di 21 anni. Il mio percorso è iniziato asciugando molti bicchieri; ho conquistato un passo alla volta piccole grandi responsabilità, arrivando a occuparmi del servizio del vino di sala, a gestire la cassa, le aperture e le chiusure dell’enoteca in cui lavoravo. A 24 anni sono volata a Londra dove, per 5 anni, ho approfondito il settore del vino in un bellissimo contesto di grande apertura, dal respiro internazionale. Ho fatto importanti esperienze in ristoranti 1 e 2 stelle Michelin, lavorando al fianco di grandi professionisti divenuti oggi Master Sommelier, come Arnaud Bardary e Piotr Pietras, in compagnie dagli alti standard come quelle degli chefs Gordon Ramsay e Philip Howard; tutt’oggi organizzo il mio lavoro attraverso i metodi che ho avuto la fortuna di apprendere dagli arguti maitres e restaurants manager che orchestravano brillantemente il lavoro di sala. A Londra ho iniziato il percorso di studio WSET partendo dal Level 2; ho continuato con il Level 3 e nel 2016 ho ottenuto con grande soddisfazione il Diploma Level 4. Un percorso bellissimo, che mi ha aperto la mente rimuovendo molti preconcetti e permettendomi di approcciarmi così a una visione del vino meritocratica, basata su fatti e numeri: ho imparato a leggere la sua anima attraverso la piena consapevolezza del suo stile.

Diploma di Sommelier AIS consegnato da Bruno Maniero e Dino Marchi nel 2007

Diploma WSET consegnato da Gerard Basset nel 2016

A 30 anni sono tornata in Italia, dove ho iniziato a muovere i primi passi verso l’export del vino raccontando e valorizzando le aziende vitivinicole italiane all’estero. Mi ha particolarmente appassionato fare un grande lavoro di ricerca per scovare quei prodotti che, anche se non particolarmente conosciuti, vantano un ottimo rapporto prezzo-qualità e possono regalare delle bellissime emozioni, anche nel lungo termine.

Oggi mi occupo di diverse attività legate al mondo del vino. In primo luogo, appunto, dell’export, come consulente per cantine e importatori. Racconto inoltre le storie dei produttori attraverso dei video documentari emozionali nel mio canale YouTube L’Assaggiastorie e organizzo eventi/degustazioni per aziende o privati, unendo competenza e divertimento. Sono docente del corso “Wines of Italy” all’Università Lorenzo De Medici a Firenze e del Master Enocomunicazione all’Università Cattolica di Brescia, entrambi in lingua inglese.

Ambasciatrice CERVIM della viticoltura eroica nominata da Stefano Celi nel 2022

Tuttavia, il mio cuore è nella viticoltura eroica: una speciale categoria di coltivazione della vite su pendenze, spesso forti, sostenute da muretti a secco, oppure dei vini di montagna, a volte anche sopra i 1000 m, o quelli delle piccole isole come Ischia o Pantelleria. Luoghi magici che scappano alle regole del mercato per via delle loro condizioni orografiche difficili, che limitano o impediscono la meccanizzazione, costringendo a un’opera manuale impegnativa e, a volte, a importanti sacrifici economici. Aree che custodiscono un patrimonio straordinario per bellezze paesaggistiche e culturali, mantenute attraverso il lavoro instancabile e il sapere contadino di chi, con dedizione, vive queste terre, restituendo vini dal carattere unico. La Viticoltura Eroica è tutelata dal CERVIM, organismo internazionale che la promuove e salvaguarda, per il quale sono degustatrice nel concorso “Mondial des Vins Extremes” e Ambasciatrice.